Coccolino e la conquista del mondo

Dopo le pressanti richieste di nessuno eccomi qui ad aggiornare sto minchia di sito, che per vari motivi stavolta non imputabili a nessun tipo di patologia al colon non ho potuto aggiornare col rigore promessomi, ma si sà piuttosto che scrivere tante cazzatine ogni giorno è meglio partorire un'enorme cazzata al mese cosi da non assuefare più del dovuto i nostri assidui lettori... che possono comunque lobotomizzarsi a loro piacimento il cervello con piccole sedute prima, dopo e durante i pasti con quel trabiccolo chiamato televisione che nonostante l'impegno del sottoscritto detiene ancora alla grande il primato di sforna-cazzate.
Oggi vi parleremo di un personaggio tra i più inquietanti che abbiano mai popolato la terra e sopratutto l'unico che più di tutti abbia messo veramente a repentaglio la vita democratica del nostro umile pianetucolo...se pensavate che Hitler, Majinbu, Stalin e il Team Rocket avessero rappresentato un serio pericolo per l'ordine mondiale allora non avete ancora fatto i conti con la più grande minaccia che abbia mai gravato sulle nostre fragili democrazie...oggi infatti tratterò la biografia del perfido Coccolino.
Coccolino venne al mondo nel 1941 nei laboratori segreti nazisti del Dottor Menghele, Coccolino è infatti il nome in codice di quella che doveva essere l'arma perfetta del terzo reich che avrebbe portato in poco tempo alla vittoria...come nel migliore degli ospedali italiani però si verifico un errore imprevisto in fase di inseminazione...il seme del fedelmaresciallo delle SS tale Omino Bianco venne accidentalmente impiantato nella cellula uovo di Twinky Winky dei Teletubbies anziche su quella di Wanna Marchi...cosi quello che avrebbe dovuto essere un concentrato di pura malvagita in grado di schiacciare l'armata rossa si rivelò presto un maniaco depressivo schizzofrenico con neanche troppo latenti tendenze omosessuali.
Ma nonostante tutto Coccolino venne tenuto in considerazione in quello che era il piano di conquista della grande Germania ed infatti a soli due anni il tenero schizzatello ottenne già il privilegio di poter dormire nel lettone insieme al Fhurer...ed è in queste notti di accesa passione che probabilmente Hitler addestrò Coccolino a comportarsi da vero dittatore.


Coccolino sgamato mentre cerca di corrompere un'operatore della croce rossa venuto a prelevarlo

Alla fine della guerra Coccolino aveva già appreso dal suo padre putativo il grosso della teoria....non restava per lui che mettere in pratica tutta la malvagità che lo impregnava...tentò in gran segreto di mettersi in contatto con L'Omino Bianco, Mastro Lindo e la vecchina dell' Ace Candeggina per fondare una loggia massonica delle lavandaie in grado di mettere una contro l'altra le due caste allora contrapposte....quella dei mariti incazzati contro quella delle casalinghe ancora più cazzate...neanche a dirlo quest'ultime ebbero la meglio sui primi...dando il via al movimento delle sessantottine che mandarono definitivamente a fanculo il concetto di marito-padrone...ed è proprio in quegli anni che Coccolino si diede alla chimica...il nuovo detersivo da lui prodotto avrebbe infatti contenuto notevoli quantità di LSD che oltre a combattere più di 101 macchie aveva anche l'effetto di assoggettare le menti delle persone che entravano in contatto col prodotto.
Ormai la strada sembrava spianata per il nostro coccoloso amico, ma il pericolo per lui imcombeva dietro l'angolo e portava il nome della LAV...la lega anti vivisezione...si scoprì infatti che i detersivi prodotti dalla cordata Coccolino-OminoBianco-Vecchiadellacegentile venivano testati sui barboncini della pomerania...una razza oggi putroppo scomparsa i seguito ai barbari esperimenti subiti....


questi sono gli effetti permanenti dei prelavaggi col detersivo di Coccolino

...questo fece crollare di botto la popolarità del nostro amico Coccolino che tempo un mese sparì dalla circolazione....Coccolino morì suicida tra le sue feci nel 1998 in un monolocale del varesotto in completa solitudine.... ancora oggi alcuni gruppi neonazisti sono soliti commemorarlo nell'anniversario del giorno della sua nascita